Ho letto qualche libro di alcuni critici gastronomici, sia in italiano che in lingua originale e devo dire che Ruth Reichl (NY Times) è l’autrice che più ho adorato negli anni….
Ho scritto ancora su questo tema e assolutamente ribadisco il fatto che per quanto io adori scovare e provare locali (e cucine) nuovi, non sono in grado di recensire… posso solo dire se quello che ho assaggiato mi è piaciuto e se il personale di servizio è stato cortese e competente nell’approfondire qualche mio dubbio o quesito…
Mi piace un sacco leggere gli articoli di questi gastroscrittori… anche quando le parole sono dure o negative. Ma non ovviamente perchè screditano un ristorante… anzi, quello mi dispiace. Ma penso sia difficile, o meglio, impossibile che vada sempre tutto liscio o che sia perfetto sotto tutto i punti di vista.
Non vedo l’ora di curiosare e gustare qualche nuovo menu e qualche piatto nuovo… sentire profumi mai sentiti o riconoscerne qualcuno ben nascosto…
Si capisce che adoro mangiare?
Riporto molto volentieri un articolo di Cinzia Alfè qui sotto….
Dove sono le recensioni negative dei ristoranti? | Dissapore
Vorrei avere qualche euro in più da spendere anche così, girando e gustando… Pazienza, ogni tanto mi invento piccoli piaceri nuovi:-D
Ciao!
Vicky
Beh ma non serve farlo sempre… come dici tu, ogni tanto. Rinuncio a qualcosa di materiale per un’esperienza gustosa.. 😄
E fai bene! 😀
Di Ruth Reichl ho Aglio e Zaffiri, che mi è piaciuto un sacco. In italiano, perchè lo ha tradotto una mia amica 😉