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Suggestione d’alpeggio

La pioggia e la nebbia dipingono un pascolo quasi come un quadro. Mi malediranno i pastori sicuramente leggendo questo mio scritto, preferiscono di gran lunga il sole. Ma a Malga Bordolona con un tempo così uggioso, coperta da una coltre di vapore bianco, si sente aria d’autunno e il silenzio regna sovrano, rotto ogni tanto da un suono lontano di campanaccio. E’ una questione di atmosfera…

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Entro un attimo nell’agritur della malga e Katia sta portando in sala due torte appena fatte da nonno Rodolfo: crostata con confettura di fragole e torta di ricotta e amaretti. Spettacolo per le mie papille gustative e assoluta confusione su quale preferisco tra le due.

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Il fuoco è acceso e tutto è in movimento per la preparazione del pranzo. Bene, decido di uscire nuovamente per fare un giro intorno alla malga. L’erba è bagnata perché pioviggina ma non importa. Ogni tratto del pascolo è punteggiato di eufrasia, il fiorellino bianco o rosa che un tempo veniva usato dai malgari per gli impacchi agli occhi delle mucche, per calmare il loro rossore e il continuo lacrimare.

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Il sentiero è segnato dalla Sat, numero 136, porta alla Malga Bordolona alta che dall’estate prossima diventerà un luogo dove pernottare e gustare la prima ottima colazione. Sentieri ce ne sono davvero molti che portano in Val d’Ultimo, al lago Corvo o al lago Trenta.

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Continuo a camminare e lascio liberi i pensieri, correre su queste distese verdi. Sento il rumore dell’acqua del torrente che scende gelida verso valle e penso alla fortuna dei bambini di Luca e Katia a vivere qualche mese all’anno qui, a contatto con questa splendida natura, imparando molte cose che difficilmente conoscerebbero in città. Scendo, perché è ora di tornare. Vedo Luca che entra in stalla e lo seguo. Va nel caseificio e poi nella sala di stagionatura. Il profumo che ti assale, ti dà energia. Casolet, burro d’alpeggio, nostrano di m.alga… sapori di latte che ti ricordano le erbe selvatiche e i fiori dell’estate.

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E quindi cosa mangio per pranzo? Mhmmm, la scelta è davvero molto difficile…
Visto il tempo… zuppa della casa? Polenta con formaggio fuso e funghi? Oppure il Tris di fiume con trota e salmerino affumicati e bocconcini di trota marinata? Antipasto con un tagliere di speck trentino e salumi? O solo fromaggi della casa?
Ma perchè non so mai decidermi?

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Malga Bordolona è a 1806 metri, incastonata tra boschi, prati e cielo. Siamo in Val di Bresimo, ambito turistico della Val di Non.
Gli animali si preparano lentamente a scendere per l’inverno ma torneranno l’anno prossimo, qui, a giugno.
I colori della montagna si stanno trasformando e il dipinto cambierà le sfumature. E’ ora di noci, zucca, castagne e vino novello. Magari insieme ad uno dei formaggi stagionati della malga. Inizia il periodo che adoro, benvenuto autunno.

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12 pensieri riguardo “Suggestione d’alpeggio

      1. Cosa magica + cosa magica= cosa magicissima! Il panorama è davvero molto bello e “profondo”, che detto per un panorama potrebbe sembrare strano…

  1. Mannaggia, non riesco a vedere tutte le immagini, non mi si aprono … :'( la tua descrizione, però, è talmente bella e precisa che mi sembra quasi di essere lì con te. 🙂 Posso dirti che provo un pizzico di invidia? 😮 E’ un sentimento che non provo mai, ma in questo caso è un invidia “buona”, sono felice per te che puoi goderti le meraviglie di questi luoghi, ma mi piacerebbe esserci e poter “camminare” in mezzo a questa natura incontaminata, respirare aria pulita … anche mangiare tutte quelle “cosine” prelibate. 😉 Dai!, fallo tu anche per me! Buon sabato, buon tutto, mia cara, appena mi si apriranno le immagini gusterò tutto quanto. Ciao. <3 <3 <3

    1. Non mi devi invidiare, credimi. Anch’io ho i miei problemi, anche se cerco di concentrarmi su altro. Spero davvero che possa servire a qualcuno vedere cosa offre la natura delle mie montagne e dall’altra ti dirò che mi piace dar voce alle piccole realtà del mio territorio…

      1. Tesò, principalmente, io ti invidio il cibo, gnam, gnam! Hahahaha 😀 Per il resto, ti ammiro e ho molta stima di te, perché si sente l’amore che hai per la tua terra, e il fare tutto il possibile per trasmetterne le bellezze … e le “bontà” 😀 , ti fa molto onore. E lo fai davvero bene, leggerti è sempre un grande piacere, riesci a trasmettermi, descrivendoli, il profumo che emana dai piatti … sublime! Ma, soprattutto, l’amore per la natura che trasuda dalle tue parole, contribuisce ad aumentare anche il mio, che già è grande. Sono sicura che, leggendoti, anche chi non è troppo attento al tesoro che è intorno a noi, può sviluppare questo amore, assaporare queste ricchezze e comprendere il significato di salvaguardarle. Hai ragione, devi essere sempre orgogliosa della tua terra, nella terra ci sono le nostre origini, non dobbiamo dimenticarle mai.
        Ciao, darling, buona serata. <3 <3 <3

  2. Bello andare in montagna anche se il meteo non è granchè!
    Purtroppo la mia compàgna non l’apprezza fino a tal punto, quindi se il tempo non è più che bello… nisba 🙁
    Certo fare trekking sotto la pioggia o semplicemente immersi nelle nuvole basse non è molto piacevole, ma io c’andrei anche in auto per guardare la pioggia dalla finestra di un rifugio col camino acceso.

    1. Bah, ti dirò invece che alla fine ci si bagna…non è così allarmante. Una volta sono salita al rifugio Denza da Vermiglio e dopo 3 ore e mezza finalmente sono arrivata davanti ad una zuppa d’orzo. Quando stavo per ripartire ha iniziato a diluviare….un rientro a dir poco umido…. ma bellissimo!

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