Me

Ansia

Oggi qualcuno mi ha dato un gran consiglio. Parlavamo di me e mi ha detto che devo affrontare i problemi, gli ostacoli, in maniera differente. Quando si accumulano i pensieri negativi vado in ansia. E reagisco male.

È tutta la sera che ci penso ed è vero. Nel lavoro o con i miei affetti, quando mi succede, vado in crisi. E accuso, sfogo e parlo a sproposito. (Non sempre, ma in alcuni casi ammetto che è successo, anche ultimamente).

Sono impulsiva.

Probabilmente quando vedo tutto nero mi sento messa al muro e come una bestia in gabbia, scalpito, graffio e mugugno. Dico cose che non penso e poi, mi dispiace. Lo stress è davvero una brutta cosa, bisogna saperlo controllare.

Quindi tu, che hai avuto modo di provare sulla tua pelle tutta la mia rabbia, sappi che proverò a modificare il mio comportamento. Cercherò di pensare fino a 10 (meglio 100) prima di parlare o di scrivere, prima di creare nella mia testa tutta una serie di ipotesi non vere e soluzioni improbabili. Perché si costruiscono castelli di dubbi ingarbugliati che è difficilissimo districare.

Il consiglio?

Distanziarmi dalle cose che mi provocano quest’ansia e imparare a guardarle da lontano. Estraniarmi. Uscire dalla mia testa e osservare il mio mondo con occhi più calmi e lontani. Ragionare e qualche volta mettere da parte la mia forte emotività. Ricordarsi che a volte può essere impossibile ricostruire quando si è distrutto. Le cose riparate non tornano mai come prima.

Spero di aver l’occasione di rimediare. So che non è facile, ma ci riuscirò.

10 pensieri riguardo “Ansia

  1. il solo fatto di voler cambiare ti mette sulla buona strada.
    gradualmente conquisterai il miglioramento, inteso come una gestione più efficace dell’ansia
    il consiglio che hai ricevuto è valido. mettilo in pratica e vedrai che cambiamento
    ciao e buona giornata

  2. Difficile, è vero, ma stai già affrontando il problema nella maniera più semplice e spesso sottovaltata, ovvero ammettendo di avere un problema.
    Io soffro da tutta la vita di attacchi di panico, senza ansia mi sentirei quasi sola 😀 però avere l’appoggio di chi ti sta intorno e ti conosce, è un ottima maniera per riuscire a controllare i cambiamenti d’umore e le crisi.

  3. Difficile ma fattibile. A scrivere è un ex ansioso. Ora riesco a controllare molto meglio. Quando vedo tutto buoio intorno a me cerco di immaginare che il problema non sia il mio, che non sia io a dover risolvere la situazione. é così che riesco sempre a trovare un piccolo fascio di luce che mi conduce, come si suol dire, fuori dal tunnel (citando Caparezza).

    1. Penso anch’io che non si risolva tutto in zac e tac. Comunque forse provarci convinti, porterà da qualche parte…. grazie per il sostegno ….

  4. Non è così semplice realizzarlo come a scriverlo il proposito, però è anche vero che se non ci si prova non si arriva da nessuna parte. Ma è proprio necessario essere così intransigenti con se stessi? Smussare qualche spigolo può andare bene, ma accettiamoci anche come siamo, impariamo a volerci bene e a perdonare noi stessi prima di tutto, forse in questo modo possiamo essere più tranquilli e sereni e automaticamente più pacati con gli altri. Suvvia, non sei così male, a me stai simpatica. Ma proprio tanto! Hahahaha …. 😛 <3 😛

  5. Riuscire a ‘prendere le distanze’ è utilissimo. Sicuramente ci vuole costanza e allenamento, ma è possibile farlo. Imparare a vedere le situazioni, le emozioni e i propri pensieri con distacco ci permette di non farci travolgere. Invece di reagire alle situazioni, si risponde ad esse.

Rispondi