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Albert e la pizza.

Avevo un libro da piccola, l’avrò letto milioni di volte: Alberto e il drago. Mi piaceva da impazzire e a dirla tutta è in pole position nella mia libreria insieme ad altre favole della mia infanzia. Parla di amicizia e di viaggi strabilianti. Credo sia arrivato il momento di rileggere quelle simpatiche infiammabili avventure.
Ma ai fuochi dalla bocca di un drago oggi sicuramente preferisco quelli per cuocere una pizza. Anzi, LA pizza. Sono golosissima, lo sapete.

Di recente ho conosciuto Albert e i suoi capolavori. Nell’immagine in evidenza trovate alcune delle sue ghiotte invenzioni. No, non le ho mangiate tutte io, ma grazie agli amici di Tortei e Caprini, le ho assaggiate. Provo a vedere se solletico la vostra acquolina…
In alto a sinistra pancetta affumicata, casolet erborinato della val di Sole, miele di tarassaco e finto carciofo (non sapete cos’è? vediamo se indovinate…) per poi andare in alto a destra con cicoria, ricotta fresca e trota affumicata gigante, rigorosamente con prodotti del territorio.  Quanta gola vi fanno da uno a dieci?

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Eccolo, questo qui sopra è Albert, Alberto Pagliani (la foto l’ho presa dal suo sito).
Poco più di trentenne si è appassionato al mondo delle pizze dopo aver frequentato un corso e da lì è iniziato tutto. Ha aperto la sua prima piccola pizzeria e poi si è spostato in un locale più grande, rimanendo però nel polo universitario della città.
Premiato dalle guide che parlano dei suoi fantastici impasti, inserito in importanti video che mostrano i suoi imprevedibili e fantasiosi abbinamenti, fa una pizza davvero strepitosa. E fin qui, nonostante sia fiera si trovi a Trento, niente di nuovo. Succede a molti.

Ma quello che realmente mi ha colpito di lui, di Renso e del resto del suo staff è che sono molto appassionati, curiosi, sorridenti e simpatici. Hanno voglia di conoscere prodotti nuovi e tentare nuove combinazioni. Sono sempre alla ricerca di materie prime di altissima qualità e sono disponibili al confronto.
Così dovrebbero essere i giovani: pronti alla scoperta, alla conoscenza, pieni di interessi. Anche quando vengono premiati come primi pizzaioli emergenti d’Italia. E mi pare di capire dalle numerose chiacchierate degli ultimi tempi che non si fermerà ai primi grandi successi. Un orgoglio per il Trentino e devo dire che grazie al mio lavoro,  sto conoscendo molti ragazzi e ragazze che stanno investendo sul loro futuro con grande impegno, duro lavoro e infinita passione e competenza.
Che sia in alpeggio, in locali del centro di Trento, in cantina, negli agriturismi, nella coltivazione di erbe e fiori, in gelateria o in mezzo ai meleti, l’agricoltura e la gastronomia sono per molti giovani trentini una scelta da cui ricevere importanti soddisfazioni. Sono speciali testimoni e custodi del nostro territorio, capaci di creare cultura attraverso la loro arte, perchè qualsiasi cosa facciano, se fatta con impegno e passione, è arte.
E voglio essere la loro voce raccontando tutte le loro storie.

Pizzeria da Albert
Via Verdi, 15
38122 Trento (TN)
+39 0461 260094
info@albertpizza.it

lun-ven: pranzo e cena
sab: cena
dom: giorno di chiusura

5 pensieri riguardo “Albert e la pizza.

      1. Ah, i pissacani! Embè, mascherati così chi vuoi che li possa riconoscere! (Certo che ti avrei uccisa se non me l’avessi detto, ci puoi giurare! Non lo sai che sono cattivissima?)

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