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Sbriciolosa di pere selvatiche e ricotta fresca

Eh si. Seconda “sbriciolosa” della mia vita.
Dopo quella di confettura di fichi, mi sono cimentata in una nuova avventura tra stampi e forno. Del resto con una giornata come quella di oggi tra nuvole, pioggia e ogni tanto qualche raggio di sole, che potevo fare? Ieri sono andata a “pestolare” le prime foglie secche cadute, a respirare un po’ di aria di pioggia mista a essenze di resina e ho caricato di energia la mia batteria.

Qualche giorno fa ho ricevuto in regalo un cesto di mele e pere selvatiche. Alcune verdi con la faccetta rossa, altre bitorzolute e piene di ruggine. Rigorosamente di misura piccola.
So che è autunno quando una sera di sorpresa passa a trovarmi Alan con una cassetta di frutta raccolta nei prati. Le chiamano piante “matte”, in realtà sono alberi vecchi vecchi che hanno resistito a tutte le intemperie del passato.
Questa mattina il variopinto raccolto si è fatto sentire: passando vicino al tavolo del soggiorno mi è arrivato al naso il profumo dolce di questi frutti. Una sorta di richiamo all’ordine – e che si fa? – ho subito pensato.
Ho aperto il frigo e ho tolto il burro di malga Bordolona. Lo adoro, lo annuso spesso, lo sniffo praticamente, chiudendo gli occhi per cercare di riconoscere i fiori dell’estate. Sa di buono. Ti sembra quasi di sentire in lontananza i campanacci.
Sono così contenta di aver fatto scorta per l’inverno (perlomeno fino a Natale, l’operazione biscotti è ormai vicina!).

Sui freddi ripiani c’erano ricotta fresca e yogurt, nel cassettone-dispensa polvere di vaniglia…e la fantasia si è risvegliata.

Ecco la ricetta, siete pronti? 😃

Primo step:
> una noce di burro di malga Bordolona
> 70 gr. di zucchero a velo
> 6-7 pere selvatiche di Alan senza buccia e tagliate a pezzetti
> succo di mezzo limone
Mettere tutto in una padella e far caramellare i frutti a fuoco basso per una decina di minuti.

Secondo step:
> 300 gr. di ricotta freschissima
> un vasetto da 125 gr. di yogurt
> 70 gr. di zucchero a velo
> mezzo cucchiaino di polvere di vaniglia
Mescolare tutto il composto e metterlo coperto per mezz’ora in frigo.

Terzo step, preparazione delle briciole di frolla
>250 gr di farina bianca di Storo (farina di grano tenero di tipo 1)
> 110 gr. di zucchero
> 1 uovo da galline felici
> 100 gr. di burro di malga Bordolona
> pochissimo lievito
> mezzo cucchiaino di di vaniglia
Impastare velocemente con le mani riducendo il tutto in briciole..

A questo punto non resta che aggiungere al composto di ricotta recuperato dal frigo, le pere caramellate ormai fredde.
Preparare la tortiera da 20 cm con la carta da forno, mettere metà dell’impasto sbricioloso sul fondo, riempire con il composto di ricotta e pere e coprire con l’altra metà di briciole.

Dopo aver preriscaldato il forno a 180°, cuocere per 35 minuti.

Una favola! La mia merenda questa domenica è stata sublime. In abbinamento consiglio un infuso di frutti rossi e rosa canina.
Tutta la casa si è impregnata di questo aroma di torta burrosa misto a frutta succosa.

Esisterà una fragranza per l’ambiente di questo tipo da tenere sempre? 😜

Buona domenica sera e auguro a tutti uno splendido inizio settimana!

6 pensieri riguardo “Sbriciolosa di pere selvatiche e ricotta fresca

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