Me

Temporale

Tuoni e fulmini. E secchi d’acqua. Così è iniziata la giornata di ieri, le strade erano difficili da percorrere e la pioggia scendeva impetuosa ovunque. Il potere della natura, la sua forza. Riuscirei a trascorrere ore a guardarla. Il cielo sembrava piombo. Mi sveglio la mattina sentendola battere sulla finestra sul tetto della mia camera e sento l’energia. Mi alzo e una volta uscita di casa, cammino felice perchè il tempo è cambiato. Purtroppo è durato poco perchè un raggio di sole ha fatto capolino dalle nuvole ed è subito tornato anche il suo tepore. E vabbè, questo dimostra che, nel bene e nel male, niente rimane a lungo….
Oggi invece le nuvole si rincorrono nel cielo e ogni tanto giocano a nascondino con il sole. Da lontano vedo le Dolomiti con lo zucchero a velo….è arrivata, le temperature permetteranno qualche chiazza di neve qua e la, è solo l’inizio. Seduta sulla poltrona della terrazza le osservo, alzando gli occhi ogni tanto dal mio libro: “Stagioni” di Mario Rigoni Stern. Continuo a rileggere l’inverno e lascio una sua traccia:
” è profondo il silenzio della neve; quando cade, anche la notte diventa più silenziosa e dolcissimo il sonno. E’ diversa pure la luce. Stanno immobili dentro il bosco cervi e caprioli, volpi e lepri…Gli scoiattoli escono dal nido e salgono sui pecci facendo cadere la neve: vanno a ricercare gli strobili che nascondono i piccoli semi…”   

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