Sono arrivata in un posto meraviglioso, a Malga Sass (1906 m)….la Valfloriana è un angolo selvaggio del Trentino. Ricco di boschi e alberi fitti e di sentieri che si inerpicano tra cespugli di coloratissimi rododendri. Il viaggio dalla Val di Cembra alla malga mi ha portato verso una temperatura ormai dimenticata. ..alle 18 erano 17 gradi…il sole cominciava un po’ a spegnersi finalmente.
Arrivata alla malga, dopo un doveroso saluto ai giovani gestori ho fatto un giretto…mi sono scontrata con l’allegro sorriso di Daniel, il pastore, con le 26 grigio alpine. Ci scambiamo alcune parole mentre accompagna gli animali alla mungitura della sera. E’ contento perchè sa che la mattina successiva avrà una trentina di aiutanti…
Intanto le persone sono arrivate per l’appuntamento della cena, ma si rimane volentieri fuori però perchè si sta così bene, ci si conosce e si comincia a fare gruppo..
A cena poi ci si confronta sulle varie attività del giorno dopo…ma potremo mungere? Assaggeremo la cagliata? E l’escursione? Ma una cosa non dimenticherò mai… la crema di patate e porri di Andrea…
Ormai è notte e i tre gestori Andrea, Moreno e Daniel ci raccontano il perchè e come sono arrivati a Malga Sass. Daniel è sicuramente un gran comunicstore, non riesce proprio a smettere di parlare con passione del suo lavoro…
La notte passa e la sveglia si avvicina…Nonostante il sonno cullato dal suono lieve e un po’ lontano delle mucche al pascolo, l’idea degli abitanti della malga è quella di farci alzare con un mezzo infarto…con i campanacci enormi delle feste!
Ma ecco l’alba…
E il lavoro può avere inizio…Prima di tutto il recupero degli animali…
E poi in stalla…
Grandi e piccoli, malgari per un giorno…che risate!
Finalmente batte l’ora della colazione, si rientra alla malga per assaggiare le varie produzioni locali…latte, burro, ricotta, formaggi freschi e stagionati, salumi, pane fresco con confetture di mirtilli rossi e miele di rododendro, succo di mela, caffè e tisane…
Così siamo pronti e carichi per l’escursione..Elena, la nostra accompagnatrice di tertitorio ci porterà a conoscere questo splendido ambito, raccontandoci piante, arbusti e animali che vivono in questi boschi…una fra tutte l’alchemilla nelle cui foglie si fermano gocce di rugiada che sembrano diamanti…
È arrivata l’ora di conoscere un altro protagonista di quest’alpeggio..Graziano, proprietario e grande appassionsto delle grigio alpine e casaro della malga. Lo abbiamo incontrato poco più sotto, all’agritur Fior di Bosco e ci ha fatto immergere nel paradiso della cagliata e del latte crudo…
La nostra avventura a Malga Sass finisce così…alla prossima delle #albeinmalga!!!