Questo post non avrà il titolo di “diario di #albeinmalga” perchè riguarda una giornata diversa, trascorsa in uno dei luoghi, per me, più belli al mondo…le Dolomiti di Brenta. Partiti lunedì sera per raggiungere il Rifugio Segantini in Val Nambrone, a pochi km da Madonna di Campiglio, siamo tornati indietro perchè ci hanno accolti due cari amici: pioggia torrenziale e nebbia molto fitta..Inoltre alcuni di noi non avevano l’attrezzatura giusta per un sentiero in quota (principale causa degli incidenti in montagna).
Dopo varie ricerche in un luogo in cui il telefono prende poco, abbiamo trovato dove pernottare, poco più sotto, al Rifugio Cornisello. Siamo arrivati bagnati come pulcini, credo abbiamo fatto pure tenerezza ai gestori i quali ben lieti ci hanno rifocillato a suon di polenta e goulasch e dato un letto caldo dove riposare.
Di seguito diverse immagini del martedì mattina allo spuntare del sole…
Una volta lasciato il nostro Rifugio (mai nome fu più azzeccato), abbiamo intrapreso la strada verso il nostro obiettivo. Dopo una piacevole salita di 45 minuti circa…
e un paesaggio a dir poco meraviglioso con un cielo limpido, nemmeno un po’ di foschia e colori che neanche un pittore o l’alta definizione riuscirebbero a rendere così brillanti…
Non si possono descrivere queste guglie innalzate verso il cielo perchè tolgono il fiato…
Con noi c’era Alessandro, una guida alpina, arroccato su un masso di fronte a questo splendore naturale. Leggeva una guida ai Rifugi del Gusto
E poi altri scatti emozionanti, ombre e riflessi di una montagna incantata…
E il mio capolavoro…
Il tramonto poi, rende tutto più dolce, più semplice e il rosa delle nuvole scalda il cuore.
Quando mi capita, anzi, ho la fortuna di trovarmi così vicina alle stelle, ogni pensiero o brutta sensazione che sia, scappa, fugge e rimane una serenità interiore…
Concludo il mio racconto con questo scorcio dell’infinito…Arrivederci Dolomiti di Brenta, ci rivederemo molto presto!