Val di Rabbi, Malga Monte Sole (bellissima, per la cronaca…)
Ps: mi rendo conto che la foto di copertina non rappresenta quanto dichiarato nel titolo ma questo piatto, cromaticamente parlando, è splendido.
Festival del latte della Val di Sole, una ventina di giorni interamente dedicati all’oro bianco di montagna e alle sue molteplici trasformazioni. Aste dei formaggi di malga, eventi e degustazioni, showcooking, concorsi, la desmalgada, caserade, chi più ne ha più ne metta…
Dalle stalle alle stelle, la cena perfetta di Latte in Festa della Val di Sole. La grande sfida lanciata a Marco Stabile, chef stellato de “l’Ora d’Aria” di Firenze, riguardo la scelta della carne. Si, perché lui ne ha viste di tutti i tipi, cucinate di diverse razze, ma nonostante le sue origini toscane, lui ha scelto la piemontese. Ma ha accettato volentieri questa scommessa sul provare la sua ricetta con la razza rendena.
E così dopo una preparazione incredibile tra frollature, speziature e cotture assolutamente lunghissime a bassa temperatura, è stata servita in tavola, rigorosamente al sangue. Ma prima di arrivare a questo momento unico, un altro chef stellato della zona ha deliziato il nostro palato con i suoi piatti. Vinicio Tenni, della “Vecchia Canonica” di Malè. La sua zuppa di fieno d’alpeggio, l’antipasto con il lingotto di trota e il ristretto di gallina con le verdure di stagione…. che dire. In realtà non ci sono parole, solo sospiri per il gusto provato. Beati noi… 😋
In abbinamento con ogni portata c’era un vino selezionato dal Consorzio Vignaioli del Trentino.
La compagnia unica, il luogo incantevole, la fiorentina di rendena succulente e gustosa e i sapori, i profumi e i nettari d’uva completamente indimenticabili.
Non poteva che essere una cena perfetta!!!
Mi piace, mi piace molto l’articolo che hai scritto, ma non riesco a vedere alcuna immagine, non ce n’è una che si apra, solo quadrettini neri con la crocetta sopra, mannaggia! E sto leggendo da PC, quindi non so come fare. Appena riuscirò a vedere le immagini, se non sarò svenuta davanti a qualche prelibatezza, ti scriverò ancora. Buonanotte, cara, beata te che hai gustato questa succulenta e raffinata cena. <3 <3 <3
Davvero non riesci a vedere le immagini?
Le vedo, le vedo, le vedo! Devo aspettare un attimo per riprendermi dopo aver quasi perso i sensi davanti alla visione di questi deliziosi piatti.
Eccomi!, semplicemente favolosi! Provo quasi un pizzico di “sana” invidia”.
Ciao, cara, buona serata. 😀 <3 😀
Vedo tutte le immagini e muoio. Io. Con una fidanzata vegetariana.
Che disagio. Quando il ragù è una gemma impura.
Nooooooooooo…..scappa una volta, che ti porto a mangiare una carne eccezionale!!!! Shhhht non dir niente a nessuno shhhhhht!!!!
Ahahahaha!! Schhhttttt! Non dico nulla! E via di pappa! ^_^
Che bontà! Sento quasi il profumo! Ah il cibo di montagna è sempre una prelibatezza 😆
Già, sarà che si cammina, sarà che si è in quota….sarà quel che sarà….ma concordo sulla bontà!
Ma non ti pare un po’ troppo da fighettini? Cioè usare la parola “malga” e poi fare dei porzioni “alla Cannavacciulo” mi pare un controsenso.
Anche a me ogni tanto piace fare una cenetta più raffinata della classica carne in umido con polenta ma ,diamine, quei 3 (tre!) tortelli in brodo con 3 crostini di pane…..!
Va bene se si è arrivati in auto, ma se uno è arrivato a piedi si mangia anche il tavolo 😀
Concordo con te che in malga è bello trovare i prodotti che si producono lì e un menu più rustico. Ma era una cena organizzata con gli chef stellati e l’occasione per presentare la bistecca perfetta di razza trentina… non è la proposta classica della malga! È una cena irripetibile ma in un luogo spettacolare.
Davvero una cena principesca, giro spesso tra monti e valli piemontesi, in particolare le valli di Lanzo , non frequento esattamente quel genere di locale, ma confermo la bontà delle materie prime caratteristiche della zona..in primis polenta e cervo..un piatto montanaro dei boschi a tutto tondo..davvero un bel post , grazie per averlo condiviso.
Mi piacciono il bosco, la vegetazione tra i 900 e i 2500 metri… e tutto ciò che questo dislivello produce…la montagna è la mia vita…
Si la montagna, il mare, i fiumi , alberi, sono vita 🤗