Oggi qualcuno mi ha dato un gran consiglio. Parlavamo di me e mi ha detto che devo affrontare i problemi, gli ostacoli, in maniera differente. Quando si accumulano i pensieri negativi vado in ansia. E reagisco male.
È tutta la sera che ci penso ed è vero. Nel lavoro o con i miei affetti, quando mi succede, vado in crisi. E accuso, sfogo e parlo a sproposito. (Non sempre, ma in alcuni casi ammetto che è successo, anche ultimamente).
Sono impulsiva.
Probabilmente quando vedo tutto nero mi sento messa al muro e come una bestia in gabbia, scalpito, graffio e mugugno. Dico cose che non penso e poi, mi dispiace. Lo stress è davvero una brutta cosa, bisogna saperlo controllare.
Quindi tu, che hai avuto modo di provare sulla tua pelle tutta la mia rabbia, sappi che proverò a modificare il mio comportamento. Cercherò di pensare fino a 10 (meglio 100) prima di parlare o di scrivere, prima di creare nella mia testa tutta una serie di ipotesi non vere e soluzioni improbabili. Perché si costruiscono castelli di dubbi ingarbugliati che è difficilissimo districare.
Il consiglio?
Distanziarmi dalle cose che mi provocano quest’ansia e imparare a guardarle da lontano. Estraniarmi. Uscire dalla mia testa e osservare il mio mondo con occhi più calmi e lontani. Ragionare e qualche volta mettere da parte la mia forte emotività. Ricordarsi che a volte può essere impossibile ricostruire quando si è distrutto. Le cose riparate non tornano mai come prima.
Spero di aver l’occasione di rimediare. So che non è facile, ma ci riuscirò.
il solo fatto di voler cambiare ti mette sulla buona strada.
gradualmente conquisterai il miglioramento, inteso come una gestione più efficace dell’ansia
il consiglio che hai ricevuto è valido. mettilo in pratica e vedrai che cambiamento
ciao e buona giornata
Grazie del sostegno!!! Io ci provo! Buona giornata!
Difficile, è vero, ma stai già affrontando il problema nella maniera più semplice e spesso sottovaltata, ovvero ammettendo di avere un problema.
Io soffro da tutta la vita di attacchi di panico, senza ansia mi sentirei quasi sola 😀 però avere l’appoggio di chi ti sta intorno e ti conosce, è un ottima maniera per riuscire a controllare i cambiamenti d’umore e le crisi.
Grazie mille anche a te del sostegno. Poi devo dire che aiuta molto parlarne… grazie ancora!
Difficile ma fattibile. A scrivere è un ex ansioso. Ora riesco a controllare molto meglio. Quando vedo tutto buoio intorno a me cerco di immaginare che il problema non sia il mio, che non sia io a dover risolvere la situazione. é così che riesco sempre a trovare un piccolo fascio di luce che mi conduce, come si suol dire, fuori dal tunnel (citando Caparezza).
Penso anch’io che non si risolva tutto in zac e tac. Comunque forse provarci convinti, porterà da qualche parte…. grazie per il sostegno ….
Non è così semplice realizzarlo come a scriverlo il proposito, però è anche vero che se non ci si prova non si arriva da nessuna parte. Ma è proprio necessario essere così intransigenti con se stessi? Smussare qualche spigolo può andare bene, ma accettiamoci anche come siamo, impariamo a volerci bene e a perdonare noi stessi prima di tutto, forse in questo modo possiamo essere più tranquilli e sereni e automaticamente più pacati con gli altri. Suvvia, non sei così male, a me stai simpatica. Ma proprio tanto! Hahahaha …. 😛 <3 😛
Già il fatto di riconoscere ed ammettere una difficoltà è un ottimo inizio!
Riuscire a ‘prendere le distanze’ è utilissimo. Sicuramente ci vuole costanza e allenamento, ma è possibile farlo. Imparare a vedere le situazioni, le emozioni e i propri pensieri con distacco ci permette di non farci travolgere. Invece di reagire alle situazioni, si risponde ad esse.
Verissimo, riuscire a fermarsi ed osservare la situazione con distanza. Una pratica che può aiutare è la mindfulness. La mindfulness aiuta a vivere consapevolmente il presente in maniera non giudicante. Ecco una breve introduzione: https://drcollevecchio.it/la-meditazione-iniziare/