Sono in aereoporto dalle 15 e ho il volo per Bergamo alle 20.55.
Della serie mi sono presa per tempo. Questo perché ho sempre il pensiero che qualcosa può andare storto: code, traffico, incidenti (di altri), strade sbagliate…e invece la metro per arrivare in stazione centrale l’ho trovata subito ed è partita mezzo minuto dopo, il bus per andare in aeroporto a 100 km da Stoccolma era al gate 5 che aspettava solo me. E quindi in perfetto anticipo di quasi 6 ore pronta per partire al check-in chiuso per quasi quattro ore, c’ero io. Acqua, banana, panino e caffè e mi sono seduta su una di quelle poltrone arancioni e comode che ci sono nelle sale d’aspetto. Magari non sempre arancioni e nemmeno comode. Mi sono portata un libro da casa pensando all’aereo e lo sto leggendo appunto in questo lunghissimo momento d’attesa. “La donna è un’isola” di Audur Ava Ólafsdóttir, autrice islandese. Beh è carino da matti e a tratti divertente. Ogni tanto scoppio a ridere concentrata sulle pagine e mi accorgo solo dopo qualche minuto che la gente mi guarda incredula. Sarà che parla di un viaggio, anche introspettivo nella vita di…. non mi ricordo lei come si chiama e pur arrivata a pag. 103 credo proprio non sia mai stato citato il suo nome. A momenti ne succedono di tutti i colori e a momenti la protagonista è molto fortunata. Ma questo libro è scritto davvero bene, c’è tanta autoironia ma anche accettazione che le cose a volte non le puoi cambiare perché non dipende tutto da te. La vita è proprio un viaggio. Non solo perché ci si sposta, ma per le scelte che si fanno e quelle che non si fanno che comunque ti portano ad uno step successivo. Una sorta di diagramma di flusso: se scegli A succede questo se scegli B succede quello e le decisioni ti portano su strade diverse e tu vai avanti.
Mancano ancora tre ore al volo. E 172 pagine per finire questa storia.
Ho iniziato a leggere i tuoi resoconti circa da metà ma appena posso recupero dall’inizio, comunque wow io sono in anticipo cronico ma tu le hai battute tutte 😂
Guarda…. rido per non piangere… poi penso al caldo che farà quando arriverò a casa quindi mi accoccolo ben bene sulle poltrone arancioni con i miei calzetti e la felpa… 😂😂😂😂
Ottimo sistema 😂
Evviva i libri che rendono piacevole qualunque attesa! Ottima l’idea del diagramma di flusso
Grazie Paola…. mi sembra che siamo sulla stessa lunghezza d’onda!
Qui siamo in molti. Mi stupisce come, tra blogger, non ci conosciamo, non ci siamo mai visti, ma istintivamente ci selezioniamo in sintonia :). Bentornata
Ah beh…. scegliamo cosa leggere, ci soffermiamo sulle cose che più ci colpiscono. Grazie per il bentornata…. piena di progetti che fluttuano nella testa….🤗
Allora il viaggio ti ha fatto benissimo
Ah…. il Nord…. e viaggiare in lungo e in largo….aprono la mente
Anche i tuoi post sono scritti davvero bene. E infatti li leggo e commento regolarmente da quasi 3 anni.
Grazie 😊 mi fa piacere
Grazie a te per la risposta! Colgo l’occasione per dirti che ho appena sfornato un nuovo post, dedicato a un mito della mia adolescenza… spero che ti piaccia! 🙂