“È una sera splendida, con l’intero corpo che è un unico senso e assorbe delizia da ogni poro. Vado e vengo nella natura, ne sono parte. Cammino lungo la riva di pietre del lago in maniche di camicia e benché sia fresco e tiri vento, il cielo sia coperto di nubi e niente di straordinario mi attragga, tutti gli elementi esercitano su di me uno strano fascino…..La quiete non è mai totale. Gli animali più selvaggi non riposano, anzi cercano proprio ora la preda…..Il mio orizzonte è limitato solo dal bosco ed è tutto per me... Andai nei boschi perché desideravo vivere in modo autentico, per affrontare soltanto i problemi essenziali della vita, per vedere se avrei imparato quanto essa aveva da insegnare e per non scoprire, in punto di morte, di non aver vissuto.”
Walden, Vita nei boschi di Henry David Thoreau
Domenica. Mille cose da fare ma alle 6 stamattina il cielo era perfettamente terso. Dopo una settimana praticamente sempre sui monti, avevo fatto molti piani per la giornata di oggi e mi ero ripromessa di non farmi attrarre dal blu. Ho l’impressione che Taco riesca a sentire l’esatto momento in cui apro gli occhi: probabilmente ho le palpebre rumorose, o forse le ciglia, non so. Mi sono alzata con i suoi miao nelle orecchie, continui e tutti attaccati, senza uno stop. Ho fatto tutto ciò che riguarda la mia routine mattutina e con la tazza di caffè in mano, ho acceso il computer perché avevo in mente di portarmi avanti sulla tabella di marcia. Ma il cielo era perfettamente terso e la luce rendeva nitidi i contorni di ogni cosa. Provavo a concentrarmi e niente, continuavo a guardare le montagne. Ho pensato che magari per un paio d’ore potevo fare un giretto. Breve.
Ma chi voglio prendere in giro, scarpe da trekking, borraccia e zaino: breve?
Parafrasando una citazione famosa di John Muir, i boschi mi chiamano e non riesco a dire no, mai.
All’imbocco del sentiero non c’era anima viva, un silenzio spettacolare. Per una parte della mia vita ho adorato parlare, ascoltando pochissimo. Ormai sono anni che vado in montagna da sola e ascolto la natura che mi parla. Appena sento voci umane, scappo.
In tutto il percorso verso il Monte Corona, ho incontrato solo due persone in ebike. Ho camminato senza fermarmi se non per scattare qualche foto. Distese infinite di pini bianchi e faggi. Moltissimi fiori di tutti i colori, orchidee selvatiche, gigli martagone, achillea, ranuncoli e altri di cui non conosco i nomi.
Penso sempre a come sarebbe fare come Thoreau e andare a vivere in mezzo al bosco in una casetta di legno. Lui se l’è costruita a dire il vero, vicino al lago Walden, non lontano da Concord. Io invece l’avrei trovata nei boschi della Val di Cembra. Ce la farei a vivere due anni lì? Dovrei coltivare, produrre qualcosa, poi fare economia e barattare qualche ortaggio in cambio di farina. Due anni, non so, difficile.
Mi sono stesa vicino ad uno stagno a guardare alcune ranocchie saltellare. Sentivo il chiacchiericcio dei grilli, chissà cosa avranno da dirsi, pensavo. Il cielo era di un blu intenso, nemmeno una nuvola a rovinarlo. Sarei stata lì tutto il giorno ad ascoltare i canti degli uccellini, sdraiata su quel prato morbido come un cuscino di piume.
Poco prima di arrivare in cima al Monte Corona c’è un punto panoramico e si può ammirare la Valle dell’Adige, il campo rotaliano, e vista la giornata di oggi, Il Monte Bondone, la Paganella e tutta la catena delle Dolomiti di Brenta, ancora innevato. Dal Doss Paion invece il panorama sulla Valle di Cembra e la sua viticoltura eroica: terrazzamenti curatissimi alternati da piccoli paesi, dove i campanili delle chiese svettano al centro.
Ho guardato l’orologio e l’incanto è svanito. Era ora di rientrare e anche se riluttante, avevo la pace nel cuore. Ho chiesto all’aria di portare alcune parole al mio papà e agli amici che non ci sono più, mi sono alzata da quel giaciglio perfetto e sono scesa canticchiando.
E’ un giro che consiglio, io lo adoro perché parto da casa senza usare la macchina.
Vi lascio alcune immagini così magari vi viene voglia di andare verso il Monte Corona!
Buona serata a tutti!
bello, molto bello uscire di casa senza usare la macchina
si, concordo. e quel giro poi è davvero molto bello…