Me

Feriae Augusti, il riposo di Augusto

Agosto di tutti i mesi dell’anno è quello che mi piace meno, lo sapete. Non lo amo particolarmente perché fa caldo da troppo tempo rispetto al mio livello di sopportazione e perché mi regala un sonno infinito per tutto il giorno. Sbadiglio ogni minuto e mi muovo più lentamente di un bradipo. Mi trascino da un lato all’altro della casa, con grandissima fatica, nonostante i buoni propositi delle pulizie estive. Quest’anno è particolarmente difficile forse perché ho dovuto portare un fardello un po’ pesante sulla schiena.

La tradizione romana definiva Feriae Augusti, il riposo di Augusto, ed era così chiamata la prima parte del mese di agosto, dedicata al relax e ai festeggiamenti. In questo periodo si celebrava la fine dei raccolti in onore del dio Conso, protettore della fertilità e della terra. Era il momento dell’anno in cui i contadini auguravano ai proprietari terrieri tanta fortuna per i raccolti successivi.

Questo weekend è il peggiore di tutti e per mia tradizione, non mi muoverò, nemmeno se mi pagano. Ho il frigo e la cantina pieni, potrei rimanere qui per mesi ma mi basta solo fermarmi due giorni. C’è in giro il mondo, sulle strade, ovunque. Sbucano persone da ogni angolo in ogni luogo in cui potrei andare. No montagna, no malga, no rifugio. L’unico posto in cui mi godo il silenzio, è casa mia.
La settimana prossima già migliorerà, ne sono sicura, ma so per certo che la cosa giusta da fare il 14 e il 15 agosto è sistemare gli armadi e lavare le tende.
Si lo so, sono insofferente, me lo dicono da sempre. Ma che ci posso fare se l’estate non mi piace? Per quanto mi riguarda potrebbero cancellarla totalmente dal calendario. Mhmmm, chissà come sarebbe passare da giugno direttamente a settembre. 🤪 Primavera -> Autunno.

Svuotare cassetti e scaffali aiuta a mettere in ordine anche i pensieri. Di anno in anno si accumulano vestiti, scarpe, maglie, pantaloni, giacche e io faccio sempre una gran fatica a liberarmene. Ho cose ovunque, perfino di quando ero un’adolescente (quindi non proprio ieri…). Sono del tipo “magari dimagrisco”. Siamo in tante a pensarla così, sia chiaro, non sono di certo l’unica. Ma a me di perdere chili non succede mai e la casa inizia realmente ad esplodere. Non importa quanto grande sia e quante stanze abbia: si hanno sempre più cose di quante ne servano.

È giunta quindi l’ora: devo fare spazio, devo avere solo cose utili. Anche perché a breve arriverà settembre, mi sveglierò dal letargo e avrò milioni di cose da fare.

Taco, Paprika e Chili sono sdraiati sul pavimento da ore e non accennano ad alzarsi. Ho provato ad aprire il cassetto magico, quello del cibo, che normalmente li fa correre anche se sono distanti km, ma niente. Immobili. Hanno preso da me, è proprio vero che gli animali si comportano come i loro umani.

Torno all’armadio.

Che caldo insopportabile.

Buon Ferragosto!

Rispondi